Arte Fuori dal Museo, la Dea Roma al Bettoja Hotel Mediterraneo

di Angelo Costanzo

Presentata al pubblico, presso il Bettoja Hotel Mediterraneo di Roma, una straordinaria statua romana del II secolo d.C., raffigurante la Dea Roma, anche conosciuta come Virtus. Questa scultura, fino a poco tempo fa custodita nei depositi del Museo Nazionale Romano, è stata restaurata, trasportata e collocata nella grande hall del prestigioso albergo grazie al finanziamento del gruppo Bettoja Hotels. L’iniziativa fa parte del progetto “Arte fuori dal Museo“, promosso dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, in collaborazione con l’Associazione non-profit LoveItaly e Federalberghi Lazio. Questo progetto innovativo mira a portare opere d’arte spesso nascoste nei depositi museali fuori dai tradizionali spazi espositivi, rendendole accessibili in luoghi non convenzionali, come gli hotel, in modo da valorizzare il patrimonio culturale e offrire al pubblico nuove esperienze di fruizione artistica.

La statua esposta al Bettoja Hotel Mediterraneo è un’opera straordinaria, risalente al II secolo d.C. e realizzata in marmo bianco a grana fine. Rappresenta la Dea Roma o Virtus, personificazione della città di Roma o del valore militare romano. La dea indossa un elmo con pennacchio sui capelli raccolti, una corta tunica che lascia scoperto il seno destro e un mantello fermato sulla spalla sinistra da una fibula circolare. Il balteo, la cintura a tracolla tipica dei soldati romani, le attraversa il petto, mentre la mano sinistra regge un’asta, simbolo di potere militare. La scultura è un esempio eccellente dell’influenza della tradizione classica greca, visibile soprattutto nel costume ispirato alle raffigurazioni delle Amazzoni. Anche se la statua è stata ricomposta da diversi frammenti, il suo stato di conservazione è buono, e rappresenta un’importante testimonianza dell’arte e della cultura romana.Il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, ha illustrato gli obiettivi del progetto, evidenziando l’importanza di esplorare nuove strategie per rendere il patrimonio culturale italiano accessibile a un pubblico più ampio. “Il recupero delle opere d’arte conservate nei depositi dei musei, attraverso restauri e allestimenti in spazi pubblici come gli alberghi, è un risultato significativo che testimonia la collaborazione tra pubblico e privato. Questo sforzo non solo aumenta la fruibilità delle opere, ma favorisce anche la diffusione della cultura e l’educazione artistica nella comunità“.

Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano, ha sottolineato come i depositi dei musei custodiscano numerosi pezzi di grande valore storico e artistico. Tuttavia, è impossibile esporre tutte le opere in modo sistematico. “Sperimentare nuovi luoghi di presentazione, come gli hotel, garantendo la protezione e la conservazione delle opere, è un passo verso una fruizione più ampia del nostro patrimonio culturale. È un eccellente esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a innovazioni significative nel settore museale“.

Maurizio Bettoja, Presidente del gruppo Bettoja Hotels, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa. “La statua della Dea Roma si integra perfettamente con l’estetica e la storia del Bettoja Hotel Mediterraneo, uno degli edifici razionalisti più importanti di Roma. I nostri interni, ricchi di marmi e mosaici ispirati alla mitologia e alla romanità, rappresentano un contesto ideale per esporre un’opera di tale valore”.

L’esposizione della statua presso l’hotel durerà 12 mesi, dopodiché l’opera tornerà al Museo Nazionale Romano per essere collocata nelle sale espositive permanenti. Questo tipo di iniziativa rafforza il legame tra arte e turismo, valorizzando sia i tesori artistici “nascosti” sia gli hotel che li ospitano. Giuseppe Roscioli, Presidente di Federalberghi Roma, ha dichiarato che Arte Fuori dal Museo rappresenta un’eccellente collaborazione tra pubblico e privato, che non solo valorizza opere d’arte dimenticate, ma celebra anche il binomio tra arte e turismo, un segno distintivo del brand Roma nel mondo“.

Richard Hodges, Presidente di LoveItaly, ha lodato l’iniziativa, affermando: “Questa collaborazione restituisce oggi alla città tesori straordinari e dà l’opportunità a visitatori provenienti da tutto il mondo di lasciarsi affascinare da opere d’arte italiane poco conosciute. Grazie a LoveItaly, questi tesori conquisteranno una nuova generazione di ammiratori“.

Il progetto “Arte fuori dal Museo” nasce da un protocollo d’intesa siglato nel 2023 tra la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, LoveItaly e Federalberghi Lazio. Il protocollo stabilisce che ogni ente museale partecipante sarà responsabile della selezione delle opere da esporre e della loro gestione, mentre gli hotel offriranno spazi sicuri e adeguati per l’allestimento delle opere. La selezione degli hotel avverrà in base al loro pregio storico e architettonico, alle condizioni di sicurezza offerte e alla vicinanza topografica con i musei.

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