I banchi di degustazione più frequentati, al limite della impraticabilità, sono stati quelli dei Vini Rari, la grande novità della Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, presentata domenica 13 ottobre, prima al Teatro Brancaccio con le premiazioni, poi a Palazzo delle Esposizioni con la degustazione dei 498 vini che hanno ricevuto i Tre Bicchieri.
Consegnati al Teatro Brancaccio, affollato di produttori e operatori del settore, anche i 12 premi speciali di questa trentottesima edizione della Guida Vini d’Italia 2025:
Bollicina dell’Anno: OP Pinot Nero M. Cl. Pas Dosé Poggio dei Duca ’19 – Calatroni;
Bianco dell’Anno: Alto Adige Sauvignon Gran Lafóa Ris. ’21 – Colterenzio;
Rosato dell’Anno: RGC Valtènesi Chiaretto Antitesi ’23 – Avanzi;
Rosso dell’Anno: Chianti Colli Fiorentini Molino degli Innocenti Ris. ’19 – Torre a Cona;
Vino da Meditazione dell’Anno: Moscato Passito al Governo di Saracena ’15 – Feudo dei Sanseverino;
Miglior Rapporto Qualità-Prezzo: Lambrusco di Grasparossa di Castelvetro 7Bio – Settecani;
Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile: Resistenti Nicola Biasi;
Progetto Solidale: Lis Neris;
Cantina Emergente: Maugeri;
Cooperativa dell’Anno: Belisario;
Viticoltore dell’Anno: Mario Fontana;
Cantina dell’Anno: San Leonardo. «La Guida con le sue oltre 25mila recensioni- si legge nell’introduzione di Vini d’Italia 2025 e come hanno notato durante le premiazioni i curatori Marco Sabellico, Gianni Fabrizio e Giuseppe Carrus – è come una foto ad alta risoluzione con migliaia e migliaia di pixel che restituisce un’immagine di straordinaria rispondenza all’originale: il mondo del vino italiano nel 2025. Ogni vino di quelli degustati per la Guida è come un puntino in un quadro post-impressionista: è solo un assaggio. Se invece ci si allontana e si guarda la scena nel suo complesso, magicamente apparirà il panorama del vigneto Italia nel 2025». Meraviglioso paesaggio osservato attraverso i calici T-made 55 prodotti per l’occasione da Italesse, dalle centinaia di persone, amatori e operatori, che nelle eleganti sale del Palazzo delle Esposizioni hanno potuto degustare i vini premiati. Tutti i Tre Bicchieri, suddivisi per Regione a questo link. Un’edizione da record, questa del 2025, della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, sia per la quantità e qualità delle etichette presenti, sia per il gradimento del pubblico ai banchi di degustazione. Nel corso della premiazione al Teatro Brancaccio, il professore Attilio Scienza ha presentato un nuovo e ambizioso corso del Gambero Rosso dedicato al Vino del Futuro, con un programma didattico trasversale, ricco e altamente innovativo per valorizzare un’Italia vitivinicola in un momento di grandissime trasformazioni. Il progetto formativo, articolato in 4 moduli a distanza per un totale di 150 ore di lezioni on demand, oltre a seminari in presenza, rappresenta un viaggio completo della filiera: dalle novità in vigna a quelle del mercato, modelli di business e nuovi linguaggi tra storytelling e mondo digitale.